Solitamente il giorno dell'Epifania viene scelto da molti come quello in cui smontare l'albero, non per tradizione ma più che altro perché, essendo un giorno festivo, molte persone hanno più tempo da dedicare alle attività casalinghe, prima di rientrare al lavoro.
Ma in verità QUANDO andrebbero tolti Albero di Natale e Presepe in casa?
Oltre alla consuetudine del 6 gennaio, altri attendono il giorno del Battesimo del Signore, il 13 gennaio, giorno in cui abbiamo anche battezzato nostra figlia Elena. MA invece bisognerebbe aspettare il 2 FEBBRAIO!
Fin dal XVIII secolo, è consuetudine rimuovere le decorazioni alla Candelora, il 2 febbraio appunto. Questa data corrisponde al viaggio di Gesù bambino verso il tempio di Gerusalemme per essere presentato, episodio della sua infanzia raccontato dal Vangelo secondo Luca: 40 giorni dopo la nascita, Giuseppe e Maria portarono Gesù al Tempio di Gerusalemme per presentarlo ufficialmente a Dio, come previsto per tutti i figli maschi.
E' la festa della Candelora che segna in verità la fine del tempo di Natale. Infatti in questa ricorrenza avviene anche la benedizione di ceri e candele nelle chiese, un rito che simboleggia la luce e l'uscita dalle tenebre cioè dall'inverno, passaggio molto importante ogni anno.
In questo giorno si dovrebbero anche consumare gli ultimi dolci natalizi (anche se in Lombardia aspettiamo il giorno dopo, ossia San Biagio, per mangiare l'ultima fetta di Panettone, che si dice sia miracoloso e protegga la gola dai malanni invernali).
Esiste anche un proverbio della Candelora. "Per la santa Candelora se nevica o se plora dell'inverno semo fora ma se sole o solicello dell'inverno semo dentro." Il significato è: se durante la santa Candelora, nevica o piove, significa che l'inverno sta finendo; se invece c'è anche solo un accenno di sole, il freddo resisterà ancora un po'.
E non è quindi un caso se il giorno della Marmotta americano, non sia affatto un'invenzione loro, ma derivi dagli immigrati europei, che portarono oltreoceano giorno della Candelora, nel quale appunto scrutando il cielo (come fa Philip la marmotta), si può prevedere se la primavera arriverà presto o no.
Ho creato l'anno scorso un lavoretto, che unisce le due tradizioni, con la tana della marmotta e la sua candela per la Candelora. Lo trovi qui di seguito RINNOVATO, pronto da stampare e creare.
COME FUNZIONA: Colora tutto. Disegna erbetta e fiori nella ciotola col CUORE (per gli spuntini durante il letargo). Disegna nella DISPENSA, quello che pensi possa essere utile per l'inverno Accendi la CANDELA in casa e la LANTERNA fuori dalla porta, per festeggiare la Candelora. Scegli un NOME per la tua marmotta e scrivilo sopra la porta d'ingresso (non per forza Philip). Ritaglia poi la tana e la marmotta. Taglia lungo le linee tratteggiate e lungo il bordo superiore della porta, per creare l'ingresso della tana. Piega la tana seguendo le istruzioni. Infila la marmotta nella tana. Falla uscire ogni tanto e controlla insieme a lei se la primavera sta arrivando. Quando non giochi puoi infilare tutto in una piccola busta e portarla in tasca con te,
Buon divertimento!
Ecco la CASETTA DELLA MARMOTTA da salvare e stampare!
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